giovedì 17 agosto 2017

La Verità sulla Banda Larga che non tutti conoscono.

La Verità sulla Banda Larga che non tutti Conoscono


Si parla sempre più di Banda Larga e delle esigenze sempre maggiori dei molti che iniziano a conoscere le bellezze dello streaming. Prima YouTube, ora Netflix, ma solo quelli del settore, e non forse nemmeno tutti quelli, sanno come funzionano veramente le cose dal punto di vista tecnico.

L'obbiettivo di questo articolo è di tradurre in parole povere, per i non tecnici, quello che per grandi linee succede veramente dietro le favolose offerte giornaliere al rilancio di MByte sugli spot di quasi tutti gli operatori.

Chiedendo venia ai colleghi poiché cercherò di spiegare il tutto con semplificazioni non sempre accettate dai puristi, inizio a darvi un po di nozioni di base.


COME L'ACQUEDOTTO O QUASI

L'acqua viene trasportata per grandi tragitti da condotte principali di grandi portate che arrivano in aree di smistamento per condotte sempre più piccole fino ad arrivare all'ultima derivazione che porta al contatore.
Iniziamo con le analogie, Immaginate 

  • il contatore come il vostro Modem ADSL
  • i tubi dentro casa come i cavi di rete interni o la wireless
    (RETE INTERNA)
  • le condotte che dal contatore arrivano alla prima grossa diramazione principale come il filo di rame che arriva fino alla centrale (RETE DI ACCESSO)
  • e poi abbiamo le grosse condotte che non sono altro che la rete che arriva alle centrali
    (RETE DI TRASPORTO)


IL DOPPINO E' IL VERO PROBLEMA ?

Il record di velocità su un doppino è di 10 GByte (Alcatel-Lucent) Quindi perché dovremmo passare su fibra ? 

la banda totale dipende da ogni singola condotta di acqua. bisogna vedere tutto il percorso per comprendere dove sta il collo di bottiglia e inoltre più giunzioni e diramazioni ci sono prima di arrivare ad una grande condotta e più c'è la possibilità che ci siano perdite d'acqua, e più lontana sarà la condotta e meno pressione avremo. Non è vero quindi che avremo la stessa situazione per tutte le case.

La stessa cosa capita con le telecomunicazioni. Quando si è molto lontani dalla centrale, avremo tante di quelle diramazioni e giunzioni di fili di rame prima di arrivare al "bocchettone importante" che non riusciremo ad avere "bande" decenti o addirittura connessioni stabili.
Ragion per cui si è pensato di avvicinare le centrali. 


FTTC

Avete sicuramente visto i cabinet rossi che spuntano come funghi in ogni angolo delle città e dei paesi.. ebbene, essi sono collegati alle centrali in fibra (Fiber To The Cabinet) e hanno tanta di quella tecnologia dentro da poter dire che delle mini centrali si siano avvicinate a tutti gli utenti.

Quindi si sta facendo un primo grande passo verso la risoluzione di uno dei problemi della Banda Larga. Collegare il nostro doppino telefonico a queste centrali molto più vicine e con meno giunzioni tra "condotte" porta ad una sensibile riduzione degli sprechi.



QUINDI CON LA NUOVA TECNOLOGIA SI RISOLVE TUTTO ?

Purtroppo NO

Fino ad ora ci siamo concentrati sulla RETE DI ACCESSO come fanno tutti a partire dalla comunità europea, ma chi è che parla della RETE DI TRASPORTO e del prossimo grandissimo collo di bottiglia del prossimo futuro ?

I recenti fatti accaduti a Roma riguardanti l'acquedotto hanno mostrato un problema che esiste da sempre e che gli ingegneri conoscono come tasso di contemporaneità sull'uso di una qualsiasi risorsa.
Secondo voi in una qualsiasi città con più di 50 mila persone, anche con una rete idrica perfetta, se tutti i cittadini aprissero contemporaneamente i rubinetti, credete che tutti avrebbero l'acqua ?

La stessa cosa succede per la connessione Internet. Quanta acqua, ehm scusate, quanta banda hanno gli operatori a disposizione da elargire a noi comuni mortali ?



IL VERO COLLO DI BOTTIGLIA 

facciamo due conti. 
Ci saranno 1000 utenti TIM in una cittadina come la mia città, Cosenza? Io suppongo molti ma molti di più, ma facciamo cifra tonda... 1000.
Se scaricassero tutti a 10 Mbps contemporaneamente avremmo un consumo di banda totale di .... 10 Gbps. E questo solo a Cosenza. 

Ma quanta banda avrà a disposizione TIM ? Abbiamo tre importanti centrali di Interscambio (Internet Exchange Point) Italiane come il Mix a Milano, il NaMeX  a Roma e il TiX in Toscana.
Sul MiX (json) la TIM ha 10 Gbps... vanno meglio Fastweb e Vodafone con 60 e ancora meglio, dopo l'unione delle reti, WIND e TRE con 60 + 60 Gbps.

Ma se consideriamo i 10GByte di richiesta solo a Cosenza e per solo 10 Mega di download, anche aggiungendo le altre centrali capiamo benissimo che i conti non tornano.
Eh si perché non c'è banda sufficiente garantita dagli operatori, ed ecco cosa si cela dietro il FINO A 100MB a livello contrattuale. E si perché quando tutti usano l'acqua, arriva solo qualche goccia a casa... e così capita quando ci si trova nei momenti nei quali non si naviga affatto.

Certo gli operatori sono corsi al riparo con Server Proxy, lavorando sul tasso di contemporaneità e ovviamente aumentando l'overbooking sulle linee (dividendo ovviamente la banda per la richiesta del numero di utenti), ma quanto potranno ancora durare questi rimedi pensando ad un prossimo scenario in cui tutti gli utenti italiani entro il 2020 devono avere i famosi 30Mb di banda? 

Quindi, anche cablando tutto il paese, rimarrà sempre questo, fino ad ora nascosto, collo di bottiglia che dovrà essere risolto.